Intorno al 1760, Pietro Galli, uno speziale bolognese fonda la Spezieria, un secolo più tardi, Geltrude Conti Toschi la acquista per il figlio minore Achille che lascerà una misteriosa lettera nel doppio fondo di un antico cassetto…

Dall’elettrocardiogramma refertato da un medico cardiologo in un’ora, alle autoanalisi più approfondite di prima istanza senza necessità di prenotazione.
Un presidio sul territorio, che non chiude per ferie.

Dal 1700, quando le erbe venivano coltivate nella serra della spezieria (che verrà presto ripristinata), il laboratorio galenico della Farmacia Toschi risponde ad ogni richiesta anche personalizzata, con un’attenzione alle specialità non più prodotte, ai farmaci orfani e alle preparazioni, dall’altea alla cannabis, a base di droghe vegetali.